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II Incontro a Volla (Napoli)


Si è concluso il II Incontro della Fratellanza o Comitato di Accoglienza della VI Rivelazione 7/8 Settembre, Volla - Napoli Questo secondo incontro a Volla nei pressi di Napoli, è stato caratterizzato da due momenti principali, quelli del sabato 7 Settembre e della mattina della domenica dell'8 Settembre. Nella foto è ritratto da sinistra Alberto, Daniela ed io. Nella tarda mattinata di sabato io ho incontrato Mauro a Salerno, ed è stato veramente un bell'incontro tra fratelli o se preferite tra amici, amici veri. Mauro mi ha illustrato egregiamente le tante bellezze del patrimonio di Salerno, sia naturali che architettoniche. Oltre alla presentazione e alla conoscenza - che sono già di per se un momento molto importante nell'era di internet dove tutto è virtuale - abbiamo scambiato le nostre diverse esperienze, ma poi non troppo diverse dato che la base che ci accomuna è comunque il cattolicesimo, dal quale io mi sono distaccato ormai anni fa, ma che non rinnego, infatti attraverso il cattolicesimo ho scoperto la figura di Gesù al quale mi sono particolarmente affezionato e che ho ritrovato poi nel Libro di Urantia, in una versione molto più approfondita. Quindi Mauro mi ha parlato della sua idea di religione sincretica, fatta oltre che di cattolicesimo anche di altre componenti importanti della nostra storia spirituale umana, uno tra i tanti, la Fratellanza Bianca Universale del Maestro Omraam Mikhael Aivanhov, con la quale associazione sono entrato in contatto per una collaborazione fattiva, e che al momento non ha trovato risposta, ma speriamo che l'abbia nel futuro, un suo membro fa parte anche del nostro gruppo Fratellanza Seconda. L'incontro è proseguito poi all'Hotel Eracle di Volla (come si vede in foto) con i due amici Aniello e Carmine, i quali hanno ascoltato le nostre idee e i nostri progetti ed hanno anche proposto qualcosa che unisca il nostro gruppo con tanti altri gruppi che sono comunque orientati verso il fine comune dell'evoluzione spirituale, infatti come dice anche il Libro di Urantia, non ci potrà mai essere uniformità spirituale, ma è bene che le varie componenti spirituali, sviluppino un loro proprio “sentire”, ovviamente all'interno di una strada in comune. Le proposte di Aniello e di Carmine prenderanno sicuramente corpo e si concretizzeranno in diversi obiettivi, quali per esempio, la ricerca di un nome in comune che rappresenti queste diverse realtà (La Fratellanza della Luce, La Fratellanza del Padre, La Fratellanza di Luce e Vita... ecc.), e che al contempo ne tracci anche il traguardo comune. Hanno proposto anche un sistema cibernetico o internet, sganciato dai software e hardware noti e dalla linea internet a cui tutti accedono, dove ogni individuo è identificato da un nome, ma è nell'anonimato rispetto a tutto il resto del mondo, in pratica un gruppo chiuso internet, come in effetti è stata la sua origine dentro le università. Un'altra delle proposte futuriste ha riguardato una città del futuro in cui tutto è realizzato secondo una logica superiore, che nella sostanza fa anche parte della descrizione che ci da Il Libro di quell'era che verrà in futuro dove tutto sarà diverso. E infine questa mattina abbiamo incontrato le gentili signore e signorine, Marianna e Annalia, molto attente ai contenuti del Libro e devo dire delle splendide persone, e questo ovviamente esteso anche ai maschietti, Mauro, Aniello e Carmine. Con Annalia e Marianna, c'è stato veramente poco tempo a disposizione per motivi di impegni lavorativi e familiari, tanto che hanno proposto di partecipare ad un altro incontro. Questo argomento io credo che sia risolvibile attraverso la presa di coscienza di ciascuno e chi ha più tempo può mettersi a disposizione per incontri locali, come avevo proposto all'inizio, individuando i vari responsabili per zone locali. Purtroppo sto notando che tra coloro che aderiscono agli incontri e anche chi vorrebbe partecipare, c'è veramente una mancanza di tempo dovuta come dicevo sopra a vari fattori, non in ultimo il lavoro. Conciliare il tutto è veramente difficile, io ho iniziato di mia spontanea volontà, quindi massima libertà, però appena possibile, sarebbe importante capire chi si può mettere a disposizione per gli altri e formare così un polo o una rete, in cui il responsabile si relaziona con me e quindi ridistribuisce i concetti importanti, agli altri fratelli o sorelle della stessa zona. Fermo restando che le proposte sono ben accette. Per esempio il fatto di seguire le conferenze attraverso interent, con Zoom, come vi dicevo, questa potrebbe essere anche un mezzo di “lavoro”, se non tra tutti, almeno tra me e ogni responsabile o insomma per zone di interesse. Ogni suggerimento è ben accolto.

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