LA FRATERNITÀ DEL PADRE

Storia del Comitato di Accoglienza della VI Rivelazione

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Il Manifesto della Fratellanza

(1010.4) 92:5.16 Il futuro di Urantia sarà caratterizzato senza dubbio dall’apparizione d’insegnanti della verità religiosa — la Paternità di Dio e la fraternità di tutte le creature. Ma si deve sperare che gli ardenti e sinceri sforzi di questi futuri profeti saranno diretti meno verso il rafforzamento delle barriere interreligiose e più verso l’accrescimento della fratellanza religiosa dell’adorazione spirituale tra i numerosi seguaci delle differenti teologie intellettuali così caratteristiche di Urantia di Satania.

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1. Il Nuovo Comandamento

(1944.4) 180:1.1 Dopo pochi istanti di conversazione informale, Gesù si alzò e disse: “Quando vi ho rappresentato una parabola indicante come dovreste essere disposti a servirvi l’un l’altro, ho detto che desideravo darvi un nuovo comandamento; e vorrei farlo ora che sto per lasciarvi. Voi conoscete bene il comandamento che ordina di amarvi l’un l’altro; di amare il vostro prossimo come voi stessi. Ma io non sono pienamente soddisfatto nemmeno di questa devozione sincera da parte dei miei figli. Vorrei vedervi compiere degli atti d’amore ancora più grandi nel regno della fraternità dei credenti. E così vi do questo nuovo comandamento: che vi amiate l’un l’altro come io ho amato voi. E da ciò tutti gli uomini sapranno che siete miei discepoli, se vi amate così l’un l’altro.

(1950.2) 180:5.7 Nel regno della fraternità credente di coloro che amano la verità e che conoscono Dio, questa regola d’oro acquisisce qualità viventi di realizzazione spirituale su quei livelli superiori d’interpretazione che portano i figli mortali di Dio a considerare questa ingiunzione del Maestro come la richiesta che essi si relazionino con i propri simili in modo che questi stessi traggano il maggior beneficio possibile dal loro contatto con i credenti. Questa è l’essenza della vera religione: che amiate il vostro prossimo come voi stessi.

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INTRODUZIONE
Innanzi tutto dirò quello che non vogliamo essere o meglio, quello che il Libro ci dice di non essere, e ciò riguarda ogni aspetto sia della vita spirituale che di quella pratica. Se lascio qualcosa, aiutatemi voi. Sull'aspetto spirituale, noi non dovremmo assomigliare a nessuna religione presente o passata, tranne che prenderne i lati migliori e non fare un muro con i fratelli e le sorelle di altri credi religiosi. Cioè, se c'è bisogno noi possiamo frequentare ogni ambiente religioso, non per esserne "contagiati" ma eventualmente per dare l'esempio e magari conquistare al Padre, della anime che già sono sue, ma non lo sanno ancora. Dal punto di vista delle pratiche esoteriche di qualsivoglia natura, compresa la meditazione già stabilita a priori, tecniche ipnotiche, tecniche per scoprire esistenze precedenti, parlare con i morti, sedute spiritiche e quanto altro esiste oggi sul "mercato" esoterico (o spacciato per spirituale, ma in effetti di impronta spiritista), è bene tenere le distanze e concentrarsi esclusivamente su due cose essenziali:
1) La preghiera rivolta al nostro Creatore Micael, dove chiediamo l'avanzamento spirituale
2) L'adorazione silenziosa dovuta solo al Padre, fatta in una maniera molto semplice, ovvero la nostra mente da il consenso alla volontà di entrare in contatto con il Padre, e tutto il resto si svolge in maniera anche non cosciente ma tramite i canali dell'anima.
Prima del mese di gennaio 2019, avevo già individuato il messaggio centrale del Libro, appunto LA FRATERNITA'. Il Libro in se contiene una moltitudine di informazioni che è difficile gestire tutti allo stesso livello, ci sono infatti informazioni scientifiche, astronomiche, filosofiche, spirituali e soprattutto cosmologiche che vanno ben al disopra delle normali capacità umane. Come dicevo sopra, tutte queste informazioni oltre a non poterle gestire in maniera razionale, secondo me non potevano essere approfondite per 50 o 60 anni, senza avere una indicazione pratica. Quindi, in gennaio, ricevetti una mail, neppure rivolta a me, ma rigirata da una sorella Lettrice, alla quale nessuno fino ad ora aveva prestato attenzione. La mail in sostanza diceva che il Regno di Dio era alla portata di mano e tra non molti anni ci sarebbe stata una manifestazione di divinità sulla Terra, e in particolare in Italia.
La mail che mi venne girata era firmata da un nome strano - Yehasabi - e in un primo momento, dopo aver fatto delle ricerche su internet, non ci feci tanto caso. Dopo qualche giorno mi decisi a scrivergli per approfondire il discorso che al momento non era ben chiaro. Iniziò da li una fitta corrispondenza in cui io chiedevo e lui mi rispondeva sempre con puntualità e coerenza. Venni a sapere così che stava in contatto con un Intermedio Primario, non direttamente ma attraverso una persona di contatto.

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